PELLEGRINAGGIO

1.​​ Il significato etimologico del termine e il suo uso nell’ambito religioso richiamano la condizione particolare di chi si allontana dall’ambiente abituale di vita, interrompe le attività quotidiane e si reca in un luogo sacro. Il P. ha una grande portata simbolica perché esprime la condizione itinerante dell’uomo e concretizza un suo bisogno naturale: incontro e comunicazione con il divino. Nell’ambito cristiano cattolico, ha assunto caratteristiche diverse nel tempo. Nei primi secoli ebbe soprattutto un carattere devozionalecultuale; nel medioevo divenne una pratica penitenziale-ascetica molto diffusa; in tempi più recenti ha acquistato sempre più valore propiziatorio-penitenziale. Questi diversi caratteri possono risultare compresenti negli odierni P., a seconda delle motivazioni che animano le diverse esperienze e i singoli protagonisti.

2.​​ Attualmente si assiste a una grande ripresa dei P. Sembrano assolvere a una funzione storica particolare: consentire un’esperienza di Dio per l’uomo di oggi. Mete ambite sono soprattutto i moltissimi santuari mariani, i luoghi santi e il centro della cattolicità: Roma. Vi sono anche forme originali, quale per esempio il P. mondiale della Riconciliazione dei giovani a Taizé: essi, portando la croce e l’icona della risurrezione, vogliono far giungere in ogni continente il messaggio della riconciliazione e della pace.

3.​​ Il valore simbolico del P., le disponibilità e gli atteggiamenti personali, la liberazione dal peso e dai condizionamenti del quotidiano, la riflessione a cui porta il cammino, l’intenso contatto con il sacro, fanno di questa esperienza un luogo privilegiato di C. Preparato, illuminato e animato da un annuncio adeguato, valorizzato in tutta la sua portata di esperienza fraterna e comunitaria, il P. può acquistare un notevole potenziale di trasformazione e far diventare “altra” la vita del pellegrino, segnando un rinnovamen-

to di identità di fede e di appartenenza alla Chiesa.

Bibliografia

S. De Fiores,​​ 1 Pellegrinaggi ai Santuari: Analisi del fenomeno e problemi pastorali,​​ in R. Falsimi (ed.),​​ Liturgia e forme di pietà,​​ Milano, Ed. O.R., 1979;​​ P.​​ Lippert,​​ I pellegrinaggi,​​ nel vol.​​ Il culto di Maria oggi,​​ Roma, Ed. Paoline, 1978; P. Oursel,​​ Pellegrini del Medioevo,​​ Milano, Jaca Book, 1979;​​ Pèlerinage​​ et​​ formation religieuse.​​ Numero monografico di «Lumen Vitae” 13 (1958) n. 2;​​ Pèlerins:​​ la​​ foi​​ sur​​ les routes.​​ Numero monografico di “Lumen Vitae” 39 (1984) n. 2;​​ Permanence​​ et​​ renouveau du pèlerinage,​​ Lyon, ed. du Chalet, 1976; Ch. Spicq,​​ Vie chrétienne et pérégrination selon le NT,​​ Paris, Cerf, 1972.

Vito​​ Orlando

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