INDIA
Il cristianesimo in I. risale al primo secolo dell’era cristiana, con la venuta dell’apostolo Tommaso. Ma è solo dal tempo dei missionari portoghesi giunti a Goa nei primi decenni del XVI sec. che esistono documenti scritti sull’attività cat. in I. Tre catechismi furono composti da san Francesco Saverio e tradotti nelle lingue locali. Nei secoli successivi giunsero sempre nuovi missionari portando catechismi di vari paesi europei. Solo all’inizio di questo secolo si comincia a fare un lavoro cat. più appropriato alle Chiese locali dell’L II movimento cat. iniziatosi verso la fine del secolo scorso raggiunse 1’1. in ciascuna delle sue fasi. Il pioniere del movimento cat. in I. fu Fr. Thomas Gavan Duffy, fondatore e direttore del Centro Cat. di Tindivanam (1921-1941) nell’allora diocesi di Pondicherry.
1. Il primo periodo. Nel 1947 l’avvento dell’indipendenza portò naturalmente a un’approfondita revisione e a una valutazione realistica della missione della Chiesa. L’intera gerarchia dell’L si incontrò a Bangalore nel gennaio del 1950 per il Primo Concilio Plenario della Conferenza Episcopale Indiana. Due capitoli degli Atti conciliari furono dedicati alla C.: uno sui catechisti e l’altro sulla proclamazione della Parola di Dio, con particolare accento sulla C. (cf Acta et Decreta Primi Concila Pienarii Indiae, 1950, nn. 176-180, 190-207). Tra le raccomandazioni del Concilio vi erano quelle della costituzione di una Commissione episcopale per la C., e degli Uffici Cat. diocesani, con programmi per la C. degli adulti e scuole per la formazione dei catechisti. Esse furono realizzate negli anni immediatamente seguenti. I benefici del movimento cat. internazionale nella sua fase kerygmatica raggiunsero 1’1. attraverso l’attiva partecipazione di vescovi e sacerdoti indiani alla Settimana Internazionale di Eichstatt nel 1960, la pubblicazione in inglese del Catechismo tedesco del 1955 e i cicli di conferenze del P. Hofinger.
2. Il Centro Catechistico Nazionale. Dopo il Concilio Vaticano II la Commissione per la C. della Conferenza Ep. Indiana fu riorganizzata nel 1966, e nel 1967 fu eretto il Centro Cat. Nazionale a Bangalore, con D. S. Amalorpavadass come Direttore. Nel 1971 il Centro divenne anche Biblico e Liturgico (NBCLC). Nel 1982 venne nominato come nuovo Direttore P. Puthanangady, SDB, e la Commissione Episcopale per la C. fu integrata nella nuova “Commissione per la vita cristiana”. Il Centro Nazionale si dedicò all’inizio alla formazione dei sacerdoti e delle religiose, finché dal 1977 venne data la priorità a quella dei dirigenti laici, più di 5.000 dei quali hanno finora partecipato ai corsi di formazione. Il Centro è soprattutto un movimento, animato da uno spirito di apertura (alla complessità della situazione indiana), di comunione e di servizio. Esso tende a impostare un piano globale di rinnovamento per 1’1., nello spirito del Vaticano II.
È anche un luogo di incontro e di dialogo per tutti, senza preclusione di fede religiosa o di ideologia. Le principali linee secondo le quali il centro opera sono le seguenti:
1) Culturale: l’inculturazione del cristianesimo in I. è una delle preoccupazioni primarie.
2) Socio-politica: impreteribile viene ritenuto l’impegno per la giustizia sociale.
3) Religiosa: il pluralismo religioso dell’L richiede apertura a gente di altre religioni e ideologie, e postula il dialogo interreligioso. Si mira a giungere a una autentica spiritualità indiana, contrassegnata dall’esperienza di Dio, dall’interiorità e da uno stile di vita coerente con le tradizioni religiose e culturali del paese.
Il Centro Nazionale ha promosso il sorgere di strutture a livello regionale e diocesano. In ciascuna regione si è costituita una commissione che coordina le attività cat. delle diocesi in essa comprese. Il Centro si tiene anche in contatto con i docenti di Catechetica dei 30 seminari maggiori e scolasticati dell’L ; ha pure avviato la pubblicazione di numerosi libri e opuscoli di argomento cat. o affine, e ha prodotto diversi tipi di audiovisivi di specifica intonazione indiana. La rivista mensile “Word and Worship” è la pubblicazione ufficiale del Centro. Il personale amministrativo e docente è nominato dal Direttore, che dura in carica sei anni. I docenti dei corsi sono circa 70, da tutta l’L La sede del Centro è a Bangalore, e può ospitare i partecipanti ai corsi residenziali.
3. I testi di catechismo. Il NBCLC ha pubblicato una serie di 10 testi cat. con Guide, in inglese, con il titolo God with us, per le rispettive classi della scuola indiana. Essi seguono un approccio antropologico, e una metodologia incarnazionale, ambientale ed esperienziale. Cominciano dall’esperienza umana, evocandola, analizzandola, riflettendo su di essa e interpretandola alla luce della Parola di Dio e rivivendola nella fede. Altri testi sono stati pubblicati per le classi superiori e per la C. nelle famiglie. Alcune regioni, in particolare il Kerala e il Nord-est, hanno pubblicato testi o adattamenti propri, tenendo conto delle culture locali.
4. Gli “Ali-India Catechetical Meetings”. Il Centro Nazionale ha organizzato Incontri per tutta l’L a intervalli regolari di tre anni, destinati ai Direttori regionali e diocesani, ai docenti di catechetica, e ad esperti e osservatori dei vari altri centri dell’I. Ne sono stati tenuti negli anni: 1967, ’70, ’73, ’76, ’78 e ’81. Il loro scopo principale era la riflessione comune sul lavoro fatto e sul modo di aSrontare i problemi emergenti ai vari livelli. In collaborazione con il Centro Nazionale operano in I. altri Centri, come il Multimedia Don Bosco Centre di Calcutta, il “Navjyoti Niketan”, centro regionale diretto dai Gesuiti di Patna per le zone di lingua Hindi, il Centro Cat. del Kristu Yoti College di Bangalore, tenuto dai Salesiani, con un Istituto Superiore di Catechetica che organizza corsi estivi o di diploma (annuali), il Centro Cat. Salesiano di Puna e il Don Bosco Catechetical Centre di Fatorda, Goa, ecc. Alcuni di questi centri hanno organizzato negli ultimi anni cicli di lezioni di esperti di varie parti del mondo, come P. Babin, A. Baptiste dalla Francia, A. Alessi, U. Gianetto e G. C. Milanesi dall’Italia, ecc., che hanno dato contributi originali allo sviluppo dei programmi formativi indiani.
Bibliografia
D. S. Amalorpavadass (ed.), First Ali-India Catechetical Meeting, 25-27 Nov. 1967, Bangalore, NBCLC, 1967; Id. (ed.), Report of the Second AllIndia Catechetical Meeting, 27th Dec. 1970-3rd Jan. 1971, ivi, 1971; Id. (ed.), Report of the Third All-India Catechetical Meeting, 11th to 17th Dec. 1973, ivi, 1976; Id. (ed.), Report of the Fourth All-India Catechetical Meeting, 5-10 Dec. 1976, ivi, 1976; Id. (ed.), Moving with the Spirit. Report of the Fifth All-India Catechetical Meeting, 11th to 17th Dec. 1978, ivi, 1979; Id. (ed.), Catechists’ Training Schools in India, ivi, 1971; Id. (ed.), Joyful Response to the Challenge of Faith Formation of Youth, ivi, 1976; Id., A Survey of one Decade of Catechetical Renewal in India, ivi, 1973; Id., Theology of Catechesis, ivi, 1973; L. Colossi, Child Catechesis, Calcutta, Don Bosco Catechetical and Multimedia Centre, 1978.
Joseph Poovathinkal