DIRETTORI CATECHISTICI NAZIONALI

1.​​ I DCN o Regionali sono documenti autorevoli (emanati generalmente dagli episcopati o da commissioni episcopali) che regolano, coordinano e stimolano l’attività cat. nelle diverse nazioni o regioni. Alcuni sono sorti già negli anni ’60, ma la maggior parte sono posteriori, stimolati anche dal Direttorio Cat. Generale (1971), che ne incoraggia la creazione (DCG introd.; 103) e ne precisa lo scopo, che è quello “di promuovere e coordinare l’azione cat. in una regione o nazione o anche in più nazioni appartenenti alla medesima area socioculturale” (DCG 117).

2.​​ La​​ natura e i compiti​​ dei DCN possono essere così riassunti:​​ orientare​​ la progettazione e realizzazione dell’attività cat. nelle rispettive nazioni o regioni unificando criteri operativi e creando o rinnovando mentalità;​​ coordinare​​ le diverse iniziative cat. in modo da evitare dispersione e contraddizioni;​​ stimolare​​ il lavoro cat. specialmente là dove più manca;​​ guidare,​​ con opportune indicazioni operative e organizzative, lo sviluppo generale dell’azione cat. In questo senso, è compito dei DCN favorire un ordinato sviluppo della C., nell’unità di un progetto omogeneo e aggiornato, pur senza compromettere il legittimo pluralismo e la varietà di espressioni della prassi cat.

3.​​ Ai DCN possono venire equiparati altri documenti che, pur con altro nome (come: “orientamenti”, “linee direttive”, e simili), ne svolgono praticamente la funzione (cf → Olanda, Cile, Spagna). Molto affini sono anche i cosiddetti “documenti di base” (cf → Italia, Francia), dove mancano soltanto le indicazioni operative e organizzative proprie di un Direttorio. Altri documenti, come lettere pastorali, programmi, “Syllabus”, “fondi obbligatori”, ecc., restano più lontani dai DCN, in quanto affrontano il tema della C. in forma più globale o in qualche suo aspetto particolare.

4.​​ Per ciò che riguarda lo​​ schema​​ e i​​ contenuti​​ dei diversi DCN, pur nella loro diversità, è possibile tracciare un canovaccio abbastanza comune. Spesso si aprono con una descrizione della​​ situazione​​ religiosa e cat. delle rispettive nazioni o regioni; si precisa la natura e significato della C. nel contesto​​ dell’azione pastorale​​ della Chiesa; si approfondiscono gli​​ aspetti​​ o​​ elementi fondamentali​​ della C. (finalità e obiettivi, fonti e contenuti, dimensioni, criteri metodologici di base); si specificano alcune caratteristiche e​​ linee metodologiche​​ della C. secondo le età e condizione dei destinatari; si aggiungono indicazioni di ordine​​ organizzativo e pratico​​ (formazione dei catechisti; ambienti e luoghi della C.; strutture organizzative; strumenti e sussidi, ecc.).

5.​​ Nella varietà dei DCN apparsi fino ad oggi, alcuni meritano menzione speciale, o per il loro valore intrinseco, o per il significato che hanno assunto nel processo globale del rinnovamento della C., anche al di là delle proprie nazioni o regioni.

1)​​ Apre la serie il​​ Direct aire de Pastorale Catéchétique à l’usage des diocèses de France​​ (1964; cf bibl.), che a suo tempo raccolse le conclusioni più mature del movimento cat.​​ francese,​​ offerse una visione rinnovata della C. nelle sue dimensioni pastorale, biblico-teologica e pedagogica, e contribuì in modo rilevante al rinnovamento cat. di molte regioni. In seguito, la Chiesa francese ha prodotto altri documenti cat. di notevole valore e significato, anche se non hanno l’ampiezza e significato di un vero e proprio direttorio (cf​​ Fonds obligatoire​​ [1967],​​ Document de base​​ [1969],​​ Texte de référence​​ [1980]).

2)​​ Degno di nota è anche il documento​​ olandese: Grondlijnen voor een vernieuwde schoolkatechese​​ (1964), espressivo della coraggiosa svolta conciliare della C. in Olanda, che troverà poco dopo nel “Nuovo Catechismo”, o catechismo olandese per gli adulti, la sua più famosa e significativa realizzazione. Il significato particolare di questo documento risiede, da una parte, nella concezione spiccatamente​​ antropologica​​ della C. come illuminazione dell’esistenza umana alla luce della parola di Dio, e dall’altra nell’accentuazione​​ dell’ aspetto educativo​​ della C., intesa come azione pastorale che punta alla maturità cristiana sulla base e nell’ambito della maturazione umana dei giovani.

3)​​ Nel 1970 appare il Documento di base​​ italiano: Il rinnovamento della catechesi,​​ che è chiamato a svolgere un ruolo di primo piano nel rinnovamento della mentalità cat. e come piattaforma teologico-pastorale di base per lo sviluppo di tutto il progetto cat. della Chiesa italiana. Frutto di larga consultazione e collaborazione, esso raccoglie le istanze conciliari riguardanti la C. e le indicazioni più assodate del movimento cat. contemporaneo. Tra le sue linee di forza possono essere ricordate: la concezione della C. come educazione della fede, in funzione della “mentalità di fede”; l’importanza dell’integrazione tra fede e vita; la vigorosa affermazione del cristocentrismo nel contenuto della C.; la centralità della Bibbia come “il libro della C.”; l’importanza dell’impostazione metodologica; il primato del catechista e della comunità ecclesiale nella realizzazione del compito cat., ecc. Il fatto che questo documento sia stato anche adottato dagli episcopati dell’Australia e dell’Inghilterra e Galles è indice espressivo del favore con cui è stato visto anche al di fuori delle frontiere italiane.

4)​​ Nell’ambito della celebrazione del Sinodo Generale delle​​ Diocesi Tedesche​​ (Würzburg​​ 1971-1975) sono da segnalare due importanti documenti: uno sull’insegnamento scolastico della religione (Der Religionsunterricht in der Schulé) e un altro sull’attività catechetica della Chiesa (Das katechetische​​ Wirken​​ der Kirche).​​ Il primo, molto noto anche fuori della Germania, consacra in qualche modo la distinzione tra C. e IR scolastico, precisando di quest’ultimo la natura e significato teologico-pedagogico nel contesto del progetto educativo della scuola moderna. Il secondo rappresenta una stimolante riflessione sull’identità e ruolo della C. nell’ambito dell’agire globale della Chiesa. Da segnalare la visione aperta e umanizzante della C. al servizio di una vita pienamente riuscita, la sua funzionalità per un progetto rinnovato di Chiesa e l’importanza centrale attribuita alla C. degli adulti.

5)​​ In​​ America Latina​​ sono sorti, nel periodo postconciliare, diversi DCN (cf Argentina [1967 e 1984], Messico [1971], Cile [1974], Ecuador [1981]). In un modo o nell’altro, le caratteristiche di base sono date spesso dalle grandi Assemblee Episcopali di Medellin (1968) e Puebla (1979), che hanno orientato per vie decisamente originali l’azione pastorale nel continente. Merita attenzione speciale il Direttorio, recentemente pubblicato, del​​ Brasile,​​ Catequese renovada​​ (1983) che, nella linea e nello spirito di Puebla, accentua in modo speciale la necessaria “interazione” tra fede e vita, nel concreto dell’esperienza e della storia, e stimola la crescita della fede nel seno di autentiche comunità cristiane, anche nella scia della promettente esperienza delle “comunità ecclesiali di base».

6)​​ Significativo appare anche il DCN degli​​ Stati Uniti, Sharing the Light of Faith​​ (1979), frutto di vastissima consultazione e collaborazione. Il documento si distingue per l’aderenza e fedeltà alla situazione americana, con i suoi contrasti e problemi, con la caratteristica presenza di diversi gruppi religiosi, etnici, culturali, ecc.

7)​​ Tra i DCN di recente pubblicazione, merita infine una speciale menzione il documento​​ spagnolo'. La​​ catcquesis​​ de la​​ comunidad​​ (1983). Elaborato in forma sostanziale e robusta, sottolinea in particolare l’orientamento ecclesiologico verso il progetto del Regno di Dio, la dimensione evangelizzatrice e “catecumenale” della C., il primato degli adulti e della comunità nel dinamismo della C. e la riaffermazione dell’identità cristiana.

6. Dopo aver ricordato la natura e finalità dei DCN e nominato alcune realizzazioni più importanti, un ultimo rilievo riguarda il​​ significato​​ dei DCN nello​​ sviluppo storico del rinnovamento della C.​​ Questi documenti non solo compiono la funzione che di per sé è loro propria, quella cioè di guidare, coordinare e stimolare l’attività cat. nei diversi paesi e regioni. Il loro apparire e affermarsi ad un dato momento della storia contemporanea, sotto la spinta del movimento cat. e del nuovo clima postconciliare, può essere valutato come una autentica e significativa svolta: essi consacrano in qualche modo la fine dell’”epoca del catechismo” e della concezione pedagogica che vi era connessa, così come si può dire che, in un certo senso, il → DCG, elaborato in ottemperanza alla richiesta di CD 44, rappresenta la risposta del Concilio alla vecchia domanda di un “catechismo universale”. I DCN, come documenti di base del rinnovamento cat., segnano l’inizio di un’azione cat. rinnovata nella sua concezione e più partecipata dal popolo cristiano, più pedagogica e comunitaria, più zelante del proverbiale criterio della doppia fedeltà, a Dio e all’uomo. C’è da augurarsi perciò che questi documenti, lungi dal rimanere pezzi retorici o lettera morta, possano davvero creare una mentalità rinnovata e aprire nuove vie allo sviluppo della C. nel mondo.

Bibliografia

Per una visione complessiva dei DCN, con indicazione di traduzioni e commenti, cf J. Gevaert,​​ Studiare catechetica,​​ Leumann-Torino, LDC, 1983, 49-61.​​ Argentina –​​ Conf. Episc. Argentina,​​ Directorio​​ de​​ catcquesis,​​ Buenos​​ Aires, Bonum, 1967; Id.,​​ Directorio de catcquesis,​​ in​​ “Actualidad Catequética” 18 (1984) 117/118, 9-69.

Austria​​ österreichische Kommission für Bildung und Erziehung des Sekretariats der Österreichischen Bischofskonferenz,​​ Österreichisches Katechetisches Direktorium für Kinder und Jugendarbeit,​​ Wien, Österreichische Kommission..., 1981.

Belgio –​​ Interdiocesane Catechetische Commissie voor het secondair onderwijs,​​ Schoolcatechese in het secondair onderwijs.​​ Basis-document in opdracht van het episcopaat..., Brussel, Nationaal Secretariaat voor het katholiek onderwijs, 1970.

Brasile​​ Catequese renovada. Orientações​​ e​​ conteúdo.​​ Documento aprovado pelos Bispos do Brasil na 21a​​ Assembleia Geral, 15 de abril de 1983, São Paulo,​​ Ed. Paulinas,​​ 1983.

Cile –​​ Oficina​​ Nacional​​ de​​ Catequesis,​​ Líneas generales​​ para la catequesis en​​ Chile,​​ Santiago,​​ Publicaciones​​ ONAC, 1974;​​ Comisión​​ Episcopal de Catequesis,​​ Líneas​​ y​​ orientaciones​​ para la catequesis,​​ Santiago, ONAC, 1984.

Ecuador –​​ Conf. Episc.​​ Ecuatoriana,​​ Directorio Nacional​​ de Catequesis,​​ Quito, Conf. Episc.​​ Ecuatoriana,​​ 1981.

Francia – Le Directoire de Pastorale Catéchétique à l’usage des diocèses de France,​​ in “Catéchèse” 4 (1964) n. 14, 15-81.​​ Ediz, separate:​​ Paris, CNER, Fleuras, Centurion. Trad. ital.:​​ Direttorio di Pastorale Catechistica ad​​ uso​​ delle​​ diócesi di Francia,​​ Leumann-Torino, LDC, 1965; 19682.

Assemblée Plénière de L’Épiscopat de France,​​ Fonds obligatoire à l’usage des auteurs d’adaptations.​​ Catéchisme français du cours moyen, Paris, Association Épiscopale Catéchistique, 1967; supplément de «Catéchèse» 7 (1967) n. 29, 160.

Assemblée Plénière de L’Épiscopat Français,​​ Eléments pour une pastorale des jeunes de sixième et cinquième et Document de base à l’intention des auteurs d’ouvrages catéchétiques pour les jeunes de sixième et cinquième,​​ Paris, CNER, 1969. Cf “Catéchèse” 10 (1970) n. 41, 389-434.

Conf. Episc. Française,​​ La catéchèse des enfants. Texte de référence,​​ Paris, Centurion, 1980. Trad. ital.:​​ Direttive​​ per​​ l'iniziazione​​ cristiana​​ dei​​ fanciulli​​ dagli 8 ai 12 anni.​​ Testo​​ base per gli autori di​​ pubblicazioni​​ cat. e i responsabili​​ della​​ pastorale, Leumann-Torino, LDC, 1981.

Germania​​ R.F. –​​ Gemeinsame​​ Synode​​ der Bistümer in der Bundesrepublik Deutschland,​​ Der Religionsunterricht in der Schule,​​ in​​ Gemeinsame Synode der Bistümer in der Bundesrepublik Deutschland. Beschlüsse der Vollversammlung. Offizielle Gesamtausgabe​​ I, Freiburg im Br., Herder, 1976, 123-152. Trad. ital.:​​ Scuola e insegnamento della religione.​​ Sínodo​​ nazionale delle​​ diócesi​​ della Germania​​ Fedérale,​​ Leumann-Torino, LDC, 1977.

Sachkommission der Gemeinsamen Synode der Bistümer in der Bundesrepublik Deutschland,​​ Das katechetische Wirken der Kirche. Ein Arbeitspapier,​​ in L. Bertsch et al. (ed.),​​ Gemeinsame Synode der Bistümer in der Bundesrepublik Deutschland. Offizielle Gesamtausgabe.​​ II. Ergänzungsband:​​ Arbeitspapiere der Sachkommission,​​ Freiburg, Herder, 1977, 37-97.

Gran Bretagna​​ ​​ The Bishops’ Conference of England and Wales,​​ Teaching the Faith. The New Way,​​ Slough, St. Paul Publ., 1973 (trad. del RdC​​ italiano);​​ Nichols​​ K.,​​ Guidelines​​ for Religions​​ Education.​​ Vol. I:​​ Cornerstone,​​ Middlegreen, Slough, St.​​ Paul Pubi.,​​ 1978.

Italia –​​ Conf. Episc.​​ Italiana,​​ Catechismo​​ per la​​ vita cristiana.​​ 1.​​ Il​​ rinnovamento​​ della​​ catechesi,​​ Roma, Ed. Conf. Episc.​​ Italiana,​​ 1970.

Messico –​​ Comisión​​ Episc. de​​ Evangelización y​​ Catequesis,​​ Directorio Nacional​​ para la Evangelización y Catequesis,​​ México,​​ Conf.​​ Episcopal,​​ 1971.​​ Olanda –​​ Hoger Katechetisch Instituut,​​ Grondlijnen voor​​ een​​ vernieuwde schoolkatechese,​​ Nijmegen,​​ Hoger Katechetisch Instituut, 1964. Trad. ital.:​​ Linee fondamentali per una nuova catechesi,​​ Leumann-Torino, LDC, 1969.

Spagna –​​ Comisión​​ Episc.​​ de​​ Enseñanza​​ y Catequesis,​​ La catequesis de la​​ comunidad.​​ Orientaciones pastorales​​ para la catequesis​​ en España, hoy,​​ Madrid, EDICE, 1983.

USA​​ ​​ United States Catholic Conference,​​ Sharing​​ the Light of Faith.​​ National Catechetical Directory for Catholics of the United States, Washington, United States Catholic Conference, Department of Education, 1979. Trad, ital.:​​ Condividere​​ la luce della​​ fede.​​ Direttorio​​ catechistico​​ nazionale​​ dei cattolici degli Stati Uniti, Leumann-Torino, LDC, 1981.

Emilio Alberich

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